Bonus Bagno 2023: tutto quello che c’è da sapere
Sei in procinto di ristrutturare il tuo vecchio bagno e non vuoi spendere una fortuna? Niente paura: puoi usufruire del Bonus Bagno 2023, riconducibile al più generale Bonus Ristrutturazioni. Scopriamo insieme come funziona!
In cosa consiste il Bonus Bagno 2023?
Il Bonus Bagno consiste in una detrazione fiscale del 50% (ripartita in 10 anni) sulle spese sostenute per la ristrutturazione dei bagni delle abitazioni private, per un massimo di 96.000 euro di spesa totale (manodopera e materiali).
Affinché la ristrutturazione sia detraibile, è necessario che vengano effettuati interventi di manutenzione straordinaria come il rinnovamento, la messa a norma dell’impianto idrico o l’abbattimento di barriere architettoniche.
Per quanto riguarda la sostituzione dei sanitari, quest’ultima può essere fatta rientrare nel bonus solo se viene eseguita nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria sopra citati.
Tra le spese detraibili troviamo quelle riguardanti:
- Consulenze professionali sui lavori
- Acquisto dei Materiali
- Posa in opera
Il bonus bagno 2023 può essere richiesto da proprietari o nudi proprietari dell’immobile, inquilini e titolari di diritti reali di godimento.
Hanno diritto alla detrazione anche i familiari conviventi e il coniuge separato a cui sia stato assegnato l’immobile intestato all’altro coniuge
Come usufruire del Bonus Bagno 2023?
Per beneficiare del Bonus è necessario presentare in dichiarazione dei redditi la seguente documentazione:
- Permessi per la ristrutturazione e CILA (comunicazione di inizio lavori).
- Copia dei bonifici effettuati per pagare i lavori (devono essere bonifici cosiddetti “parlanti”, che riportino sulla causale il codice fiscale del richiedente la detrazione, quello della ditta che ha svolto i lavori, la Partita IVA e gli estremi della fattura).
Nella dichiarazione andranno inseriti inoltre tutti i dati relativi a spese, tipo di intervento ed estremi catastali dell’immobile.
Qualora non si volesse beneficiare della detrazione fiscale, è inoltre possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, ma in questo caso è necessario rivolgersi a una ditta che pratica questo tipo di agevolazioni.
Sarà possibile usufruire del bonus per la ristrutturazione dei bagni fino alla data del 31 Dicembre 2024, a meno che il Governo non decida di prorogare ulteriormente il Bonus.
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