In media in Italia ogni famiglia consuma circa 200 metri cubi di acqua potabile all’anno, della quale solo una bassissima percentuale viene utilizzata per bere e cucinare. La situazione non è affatto rosea, e l’esigenza di una netta riduzione degli sprechi idrici si fa sempre più impellente.
Acqua potabile: come la sprechiamo quotidianamente?
Uno dei problemi fondamentali, per quanto riguarda i consumi di acqua, è che tutti noi siamo abituati ad averne a disposizione tantissimi litri ogni giorno, cosa che ci induce, erroneamente, a darla per scontata, utilizzandola senza criterio.
Quali soni i comportamenti sbagliati (il 90% dei quali avvengono in bagno) che fanno impennare gli sprechi idrici? Scopriamolo insieme!
1) Usare lo scarico del WC in maniera inappropriata.
Ben il 40% dell’acqua consumata giornalmente da ognuno di noi viene utilizzata per gli scarichi dei servizi igienici. Una cassetta di scarico tradizionale consuma fra i 10 e i 12 litri a ogni scarico, anche se la maggior parte delle volte ne occorrerebbero molti di meno.
Utilizzare cassette a doppio scarico o con interruzione di scarico, in grado di dosare i consumi di acqua a seconda delle esigenze, può fare la differenza, determinando un risparmio di quasi il 60%.
2) Utilizzare la doccia tenendo il getto sempre aperto.
Tenere la doccia aperta per 5 minuti significa consumare circa 60 litri di acqua, che molto spesso aumentano sensibilmente a causa dell’abitudine di molti di noi di non interrompere il getto mentre ci si insapona. Possono sembrare piccolezze, ma gli sprechi idrici dovuti all’uso improprio di rubinetti e sifoni doccia vanno a influire non poco sul bilancio idrico annuale.

3) Lavarsi i denti senza chiudere il rubinetto.
Quante volte ci capita di spazzolarci a lungo i denti tenendo inutilmente aperto il rubinetto? Considerando che, ogni minuto, un rubinetto può arrivare a erogare fino a 15 litri d’acqua, la sconsideratezza di un tale comportamento, reiterato ogni giorno per anni, diventa palese.
4) Utilizzare rubinetti e soffioni doccia obsoleti, senza il filtro rompigetto.
Tutti i moderni rubinetti e soffioni per doccia sono dotati di speciali filtri rompigetto che fanno in modo che l’acqua in uscita si mischi all’aria, in modo che, a parità di intensità del getto, l’acqua consumata sia molta di meno. Adottare questi piccoli accorgimenti può fare la differenza, soprattutto a lungo termine.
5) Non contrastare la formazione del calcare.
Eliminare il calcare dagli impianti idrici non è solo una questione estetica ma soprattutto di sprechi, non solo elettrici.
Una caldaia piena di calcare ci mette molto di più a scaldare, e per questo motivo siamo costretti a far uscire molta più acqua per raggiungere la temperatura ideale.
Non bisogna nemmeno dimenticare il fatto che, se l’acqua contiene molto calcare, per lavare i panni serve una maggior quantità di detergente e, di conseguenza, una maggiore quantità d’acqua per sciacquarli.
ITS Todini: combattiamo gli sprechi idrici con la tecnologia.

In un mondo dove innovazione ed ecosostenibilità vanno sempre più di pari passo, ITS Todini, azienda leader da oltre 40 anni nel settore idrosanitario, mette a disposizione della propria clientela soluzioni all’avanguardia, in grado di ridurre drasticamente i consumi idrici, senza rinunciare a stile e praticità.
- La linea di cassette per W.C. esterne (Acquabox, Ecobox ed Easybox) si caratterizza per ricercatezza estetica e funzionalità fondamentali per contrastare gli sprechi, come l’interruzione di flusso, lo scarico parziale, il doppio scarico e l’azionamento pneumatico.
- La linea di cassette per W.C. da incasso (Idea, Idea Air, Idea Blu, Idea Blu Air, Hidrobox Mono, Hidrobox Evolution, Hidrobox Air) coniuga la qualità dei materiali con l’innovazione tecnologica (come l’igienizzatore integrato direttamente nella placca di comando dello scarico, nei modelli della linea Idea Blu). Disponibili con scarico parziale a 3 litri e totale a 6-9 litri, con scarico totale a 4,5 litri, o con funzione di interruzione dello scarico, sono abbinabili con varie linee di placche di comando di design.
- I dispositivi anticalcare IPS sono in grado, grazie all’utilizzo di un campo magnetico, di modificare il reticolo cristallino dei sali presenti nell’acqua, evitando la formazione di calcare alla radice. I filtri IPS, che nella versione KALIXX sono in grado di ridurre la formazione di calcare del 75%, non necessitano né di sostanze chimiche, né di collegamento elettrico e non hanno bisogno di nessun tipo di manutenzione.
Per eventuali domande o chiarimenti, non esitate a richiedere informazioni: saremo lieti di venire incontro a ogni vostra esigenza.
Sprechi idrici: tutto quello che c’è da sapere!
/in News /da Amministrazione ITS TodiniIn media in Italia ogni famiglia consuma circa 200 metri cubi di acqua potabile all’anno, della quale solo una bassissima percentuale viene utilizzata per bere e cucinare. La situazione non è affatto rosea, e l’esigenza di una netta riduzione degli sprechi idrici si fa sempre più impellente.
Acqua potabile: come la sprechiamo quotidianamente?
Uno dei problemi fondamentali, per quanto riguarda i consumi di acqua, è che tutti noi siamo abituati ad averne a disposizione tantissimi litri ogni giorno, cosa che ci induce, erroneamente, a darla per scontata, utilizzandola senza criterio.
Quali soni i comportamenti sbagliati (il 90% dei quali avvengono in bagno) che fanno impennare gli sprechi idrici? Scopriamolo insieme!
1) Usare lo scarico del WC in maniera inappropriata.
Ben il 40% dell’acqua consumata giornalmente da ognuno di noi viene utilizzata per gli scarichi dei servizi igienici. Una cassetta di scarico tradizionale consuma fra i 10 e i 12 litri a ogni scarico, anche se la maggior parte delle volte ne occorrerebbero molti di meno.
Utilizzare cassette a doppio scarico o con interruzione di scarico, in grado di dosare i consumi di acqua a seconda delle esigenze, può fare la differenza, determinando un risparmio di quasi il 60%.
2) Utilizzare la doccia tenendo il getto sempre aperto.
Tenere la doccia aperta per 5 minuti significa consumare circa 60 litri di acqua, che molto spesso aumentano sensibilmente a causa dell’abitudine di molti di noi di non interrompere il getto mentre ci si insapona. Possono sembrare piccolezze, ma gli sprechi idrici dovuti all’uso improprio di rubinetti e sifoni doccia vanno a influire non poco sul bilancio idrico annuale.
3) Lavarsi i denti senza chiudere il rubinetto.
Quante volte ci capita di spazzolarci a lungo i denti tenendo inutilmente aperto il rubinetto? Considerando che, ogni minuto, un rubinetto può arrivare a erogare fino a 15 litri d’acqua, la sconsideratezza di un tale comportamento, reiterato ogni giorno per anni, diventa palese.
4) Utilizzare rubinetti e soffioni doccia obsoleti, senza il filtro rompigetto.
Tutti i moderni rubinetti e soffioni per doccia sono dotati di speciali filtri rompigetto che fanno in modo che l’acqua in uscita si mischi all’aria, in modo che, a parità di intensità del getto, l’acqua consumata sia molta di meno. Adottare questi piccoli accorgimenti può fare la differenza, soprattutto a lungo termine.
5) Non contrastare la formazione del calcare.
Eliminare il calcare dagli impianti idrici non è solo una questione estetica ma soprattutto di sprechi, non solo elettrici.
Una caldaia piena di calcare ci mette molto di più a scaldare, e per questo motivo siamo costretti a far uscire molta più acqua per raggiungere la temperatura ideale.
Non bisogna nemmeno dimenticare il fatto che, se l’acqua contiene molto calcare, per lavare i panni serve una maggior quantità di detergente e, di conseguenza, una maggiore quantità d’acqua per sciacquarli.
ITS Todini: combattiamo gli sprechi idrici con la tecnologia.
In un mondo dove innovazione ed ecosostenibilità vanno sempre più di pari passo, ITS Todini, azienda leader da oltre 40 anni nel settore idrosanitario, mette a disposizione della propria clientela soluzioni all’avanguardia, in grado di ridurre drasticamente i consumi idrici, senza rinunciare a stile e praticità.
Per eventuali domande o chiarimenti, non esitate a richiedere informazioni: saremo lieti di venire incontro a ogni vostra esigenza.
Inquinamento da plastica: il punto della situazione!
/in News /da Amministrazione ITS TodiniFra tutti i tipi di inquinamento quello da plastica sta raggiungendo livelli davvero preoccupanti: ogni minuto, solo nel Mediterraneo finiscono più di 33 mila bottigliette, il cui numero è purtroppo destinato ad aumentare, con tutto ciò che ne consegue per la salute della terra e di coloro che la abitano.
L’importanza di una corretta gestione di risorse e rifiuti.
L’inquinamento da plastica sta continuando a crescere, soprattutto per due motivi fondamentali:
Per rendersi conto della gravità della situazione, cerchiamo di essere più precisi. Secondo i dati del WWF:
La situazione dell’Italia non è affatto rosea: oltre al serio impatto dell’inquinamento da plastica sulle coste, c’è da dire che il nostro paese contribuisce non poco al problema, essendo un grande produttore di questo tipo di manufatti, oltre che di rifiuti plastici (dei 4 milioni di tonnellate di rifiuti prodotte ogni anno, l’80% proviene dall’industria degli imballaggi).
Inquinamento da plastica: come mettere un freno?
Visto che molto spesso non si riescono a smaltire correttamente le immani quantità di rifiuti (per tutta una serie di motivi che abbiamo in parte elencato), l’unico modo efficace per gestire il problema, oltre a quello di una corretta e scrupolosa raccolta differenziata, resta quello di limitare più possibile l’utilizzo di manufatti in plastica.
Un primo grande passo sarebbe quello di non utilizzare le bottiglie in plastica, inquinanti e costose: si stima che in Italia il consumo medio è di circa 200 litri di acqua a testa ogni anno, la maggior parte della quale in bottiglia. Una bottiglia in plastica può impiegare fino a 1000 anni a degradarsi se lasciata in discarica, e bruciandola negli inceneritori potrebbero liberarsi nell’atmosfera sostanze molto dannose per la salute.
Le bottiglie sono fatte di P.E.T, una resina termoplastica che si ottiene tramite l’utilizzo di combustibili fossili: per ottenere 1 tonnellata di P.E.T ne serve una e mezza di petrolio, e per trasformare il P.E.T in bottiglia viene utilizzata energia, ottenuta quasi sempre dal petrolio.
L’acqua, una delle risorse più economiche e salutari della terra, viene messa in commercio in contenitori fatti di una delle risorse più costose e inquinanti.
Pensate semplicemente al fatto che il costo effettivo dell’acqua contenuta nelle bottiglie rappresenta solo l’1% del costo totale di produzione. Quello che spendiamo per consumare acqua, serve a pagare la produzione di inquinanti bottiglie e imballaggi. Vale davvero la pena continuare a farlo?
ITS Todini: acqua perfettamente purificata, direttamente a casa tua!
L’acqua che arriva negli impianti idrici domestici è potabile ma, a causa di molte situazioni di criticità come il generale degrado delle risorse idriche, e la presenza di strutture per il trattamento inadatte e obsolete, non è mai perfettamente pura.
I purificatori domestici commercializzati da ITS Todini, azienda leader da più di 40 anni nel settore idrosanitario, sono in grado di eliminare dall’acqua che beviamo tutte le impurità e le sostanze nocive, restituendole caratteristiche chimico-fisiche ottimali.
Comodamente posizionabili sotto al lavello di casa, si basano sulla tecnologia del filtro Seagull, in grado di trattenere sostanze chimiche, parassiti, batteri patogeni, inquinanti organici e metalli nocivi.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci: saremo lieti di chiarire ogni vostro dubbio.
Amanti del campeggio? Acqua pulita anche in viaggio con ITS Todini!
/in News /da Amministrazione ITS TodiniQuando si parla di campeggio, ci vengono in mente moltissimi accessori da portare con noi, dai più semplici ai più tecnologici, ma spesso ci dimentichiamo il più importante, fondamentale per la nostra salute: il purificatore d’acqua. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo presidio troppo spesso sottovalutato.
Perché è indispensabile purificare l’acqua in campeggio?
Forse non tutti sono al corrente del fatto che il rischio di contrarre malattie a trasmissione idrica per campeggiatori e viaggiatori è piuttosto alto: l’acqua in natura è ricca di elementi chimici e fisici come solfati, nitrati, metalli pesanti, e di batteri potenzialmente patogeni, virus e protozoi. Prima di essere immessa nelle reti idriche delle nostre case, viene trattata alla fonte tramite specifici procedimenti in grado di renderla potabile. L’acqua, per essere definita potabile, dovrebbe contenere una quantità determinata di microinquinanti non patogeni ed essere incolore, insapore e inodore, oltre a ripondere a precisi standard di salinità e durezza.
Quando ci troviamo in campeggio, facciamo escursioni o viaggi in posti dove la qualità dell’acqua non risponde assolutamente agli standard di potabilità, il rischio di ingerire sostanze organiche e inorganiche nocive diventa molto alto, con tutto ciò che ne consegue per la nostra salute.
Fortunatamente esistono degli specifici purificatori portatili, accessori indispensabili da portare sempre con noi, in grado di eliminare dall’acqua:
ITS Todini, azienda leader nel settore idrosanitario da più di 40 anni, commercializza purificatori d’acqua portatili appositamente progettati per essere pratici, leggeri ed estremamente efficaci nello svolgere la loro funzione.
Purificatori ITS Todini: gli accessori indispensabili per il campeggio!
La linea di purificatori d’acqua portatili ITS Todini si basa sulla tecnologia del filtro Seagull, la cui cartuccia filtrante è in grado di trattenere batteri patogeni, sostanze chimiche, parassiti, inquinanti organizi e metalli nocivi, restituendo all’acqua le originarie caratteristiche di sapore odore e limpidezza.
Due i modelli di purificatori d’acqua della linea ITS Todini, compatti e portatili, adatti all’uso individuale in qualsiasi situazione, dal campeggio all’escursionismo:
Pratici e semplici da utilizzare, non necessitano di corrente elettrica per il loro funzionamento.
Per eventuali chiarimenti e informazioni aggiuntive, non esitate a contattarci: saremo lieti di venire incontro a tutte le vostre esigenze!
Risparmiare sulle spese di casa? Con la linea Todini si può!
/in News /da Amministrazione ITS TodiniQuello dei consumi in casa è un argomento quanto mai attuale: le bollette sono sempre più salate e a fine mese ci ritroviamo con grosse somme da sborsare, che vanno ad aggiungersi alle spese quotidiane. Quale strategia attuare? Sicuramente quella di limitare i consumi, e non solo per un motivo prettamente economico.
Cosa sprechiamo di più nelle nostre case?
Spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto, ma ogni giorno consumiamo inutilmente una gran quantità di acqua ed elettricità, contribuendo inoltre a instaurare un circolo vizioso che porterà, in un futuro non troppo lontano, all’esaurimento delle risorse energetiche del nostro pianeta.
Per una gestione consapevole di acqua e luce in casa, è bene sapere che:
ITS Todini: tecnologia ed efficienza per limitare i consumi.
ITS Todini, azienda leader nel settore idrosanitario, da 40 anni commercializza prodotti innovativi pensati per rispondere a quelle esigenze di praticità, efficienza ed ecosotenibilità, sempre più sentite in un mondo in continua evoluzione.
Per eventuali informazioni sulla linea completa dei prodotti ITS Todini, non esitate a contattarci: saremo lieti di venire incontro a tutte le vostre esigenze, chiarendo ogni dubbio.
Eliminare il calcare è possibile?
/in News /da Amministrazione ITS TodiniUno dei problemi più diffusi nelle nostre case è quello del calcare, l’antiestetica patina (difficile da eliminare e che tende a ripresentarsi in breve tempo) che si forma sulle superfici che entrano in contatto con l’acqua. Come possiamo intervenire per combattere questo fenomeno? Scopriamolo insieme!
Cosa è il calcare e perché è dannoso?
L’acqua delle nostre reti idriche contiene molti minerali disciolti, fra cui il calcio, che portato a temperature elevate tende a formare carbonato di calcio (quello che comunemente chiamiamo calcare), che ha la spiccata tendenza a depositarsi su tutte le superfici. Essenzialmente, i problemi determinati dalla presenza del calcare sono di due tipi:
I problemi di natura estetica, oltre a essere i meno “gravi”, sono anche i più semplici da eliminare:
I problemi di natura strutturale, quelli che hanno a che fare con il calcare “invisibile”, sono quelli che possono arrecare più danno e anche i più difficili da contrastare, a meno che non si attui una strategia di prevenzione: eliminare il calcare dalle superfici interne di tubature ed elettrodomestici non è per niente semplice, ma impedirne il più possibile la formazione è possibile…
IPS: eliminare il calcare grazie al trattamento galvanico dell’acqua.
Il filtro IPS, distribuito in esclusiva da ITS Todini, è unanimemente considerato il miglior dispositivo anti calcare presente sul mercato, in grado di prevenire la formazione di carbonato di calcio nelle reti idriche domestiche.
Il metodo innovativo su cui si basa la sua efficacia è il trattamento galvanico dell’acqua; IPS non cambia la composizione chimica dei sali disciolti in acqua, ma la loro struttura fisica:
Il dispositivo IPS, disponibile anche nella versione KALIXX (in grado di ridurre fino al 75% la presenza di calcare nell’acqua e dotato di elettrodi in argento ad azione antibatterica), rispetto ai normali filtri anticalcare presenta molti vantaggi:
Per ulteriori informazioni su questo innovativo prodotto, da installare preferibilmente all’ingresso della rete idrica, altrimenti a monte di ogni elettrodomestico, non esitate a richiedere informazioni o a visionare il video esplicativo.
Cassette di scarico esterne: tutto quello che c’è da sapere.
/in News /da Amministrazione ITS TodiniLa scelta di una nuova cassetta di scarico per il W.C. non è così semplice come sembra, e molti sono i fattori che andrebbero attentamente valutati: oltre alla qualità, alla funzionalità, all’ecosostenibilità e alla praticità d’uso, anche l’estetica, oggi come non mai, vuole la sua parte. Delle cassette di scarico da incasso abbiamo già parlato in questo articolo; oggi ci concentreremo sulle cassette di scarico esterne.
Come scegliere una cassetta di scarico esterna?
Le cassette di scarico esterne sono la soluzione migliore quando si decide di rimodernare un bagno preesistente sostituendo i sanitari senza intraprendere lavori più impegnativi di demolizione della muratura.
Queste cassette di scarico presentano innegabili vantaggi:
Per quanto riguarda il fattore estetico, ormai in commercio esistono moltissimi modelli, progettati con un occhio di riguardo per il design, in grado di integrarsi alla perfezione in qualsiasi bagno.
Oltre a essere esteticamente gradevole, una cassetta di scarico dovrebbe essere di qualità, durare nel tempo e “far bene il suo lavoro”, ossia pulire alla perfezione il W.C. a ogni scarico riducendo al minimo lo spreco di acqua.
Il problema dei consumi idrici è molto attuale e si fa sempre più serio. Al momento di acquistare una nuova cassetta, sarebbe bene optare per uno dei seguenti modelli, che ormai hanno quasi del tutto sostituito quelli vecchi a scarico singolo:
Altro fattore da tenere in considerazione è il rumore: esistono in commercio modelli di cassette esterne che, oltre a essere pratici, funzionali, esteticamente belli, riducono al minimo anche l’inquinamento acustico, causato soprattutto dal riempimento del serbatoio dopo lo scarico.
Cassette di scarico esterne ITS Todini: qualità, estetica e funzionalità.
ITS Todini, azienda leader nel settore idrosanitario, da sempre attenta alle esigenze di un mondo in continua evoluzione, dove la praticità di utilizzo va sempre più di pari passo con ecosostenibilità e design, commercializza 3 linee di cassette di scarico esterne in ABS, certificate UNI EN 14055 e garantite per 2 anni:
Per ulteriori informazioni sui nostri prodotti non esitate a visitare la pagina dedicata o a contattarci: saremo lieti di venire incontro a ogni vostra esigenza.
Consumi idrici: tutto quello che c’è da sapere sulle cassette di scarico.
/in News /da Amministrazione ITS TodiniOgnuno di noi consuma circa 150 litri di acqua potabile al giorno, con punte che possono arrivare a sfiorare i 300 litri in estate. La cosa interessante è che solo una piccola parte di tutta quest’acqua viene utilizzata a scopo alimentare. A cosa sono dovuti questi ingenti consumi idrici? Scopriamolo insieme!
Dove finisce più del 90% dell’acqua utilizzata quotidianamente?
La stragrande maggioranza dei consumi idrici giornalieri è destinata all’igiene personale e della casa (compresi abiti, piatti, oggetti…) e all’utilizzo dei sanitari.
La stanza con l’utilizzo di acqua più elevato, come è facile intuire, è il bagno: se buona parte dell’acqua consumata giornalmente viene utilizzata per l’igiene personale, quasi il 40% viene utilizzata per gli scarichi dei servizi igienici.
Pensate che, utilizzando le cassette di scarico tradizionali, si consumano dai 10 ai 12 litri di acqua potabile ad ogni scarico; considerando il fatto che in media ognuno di noi utilizza lo sciacquone anche fino a 10 volte al giorno, le cifre si fanno davvero preoccupanti.
Risolvere il problema degli sprechi idrici (divenuto sempre più pressante con il passare degli anni) non è semplice, ma l’installazione di cassette di risciacquo in grado di ridurre i volumi di scarico, può già fare la differenza.
Esistono in commercio cassette di scarico ad alta efficienza, che permettono di pulire alla perfezione il wc evitando inutili sprechi:
L’installazione di questi dispositivi, da sola potrebbe determinare un risparmio sui consumi idrici giornalieri di quasi il 60%.
ITS Todini: design e tecnologia al servizio dell’eco sostenibilità.
In un mondo dove la praticità va sempre più di pari passo col design, e dove il rispetto per l’ambiente e le sue risorse sta giustamente diventando un imperativo, ITS Todini, da 40 anni azienda leader nel settore idrosanitario, propone una linea completa di cassette di scarico costruite con materiali di alta qualità e pensate per ridurre al minimo i consumi idrici.
Per ulteriori informazioni sulle cassette di scarico ITS Todini, non esitate a contattarci: saremo lieti di chiarire ogni dubbio.
Linea bagno ITS Todini: design e funzionalità a misura di cliente.
/in News /da Amministrazione ITS TodiniIn un mercato dove praticità, facilità d’uso e qualità dei materiali vanno sempre più di pari passo con ricercate scelte di design, ITS Todini mette a disposizione della propria clientela un’ampia scelta di cassette di scarico e placche di comando concepite per durare nel tempo, contribuendo a fare del bagno un ambiente elegante e confortevole.
Cassette di scarico da incasso: una soluzione pratica e di design.
Nell’ottica sempre più imperante di un utilizzo razionale degli spazi del bagno, con un occhio di riguardo all’estetica, la scelta migliore rimane la cassetta di scarico da incasso, totalmente nascosta nel muro.
ITS Todini offre una linea completa di cassette di questo tipo, assemblate con materiali di alta qualità e facilmente ispezionabili tramite la placca di comando:
Le cassette di scarico da incasso ITS Todini vengono vendute insieme ai moduli di montaggio per pareti di muratura o cartongesso che consentono l’installazione di sanitari sospesi.
Placche di comando per cassette di scarico da incasso: una scelta di design.
Tra gli innegabili vantaggi derivanti dall’utilizzo di cassette di scarico incassate nel muro c’è quello del potersi sbizzarrire con placche di comando pratiche, tecnologiche ed eleganti, veri e propri elementi di arredo in grado di integrarsi perfettamente nel design del bagno:
Naturalmente le soluzioni di design per il bagno proposte da ITS Todini non finiscono qui: per ulteriori chiarimenti ed informazioni aggiuntive, vi invitiamo a contattarci e a consultare la sezione dedicata del sito.
IPS anticalcare: scopri KALYXX, il più potente di sempre!
/in News /da Amministrazione ITS TodiniITS Todini, azienda leader nel settore degli impianti idrosanitari, distribuisce in esclusiva IPS, considerato ad oggi il miglior dispositivo anticalcare sul mercato, disponibile nelle versioni PREMIUM, in grado di ridurre e prevenire l’accumulo di calcare del 55%, ed ora anche nella nuova versione KALYXX, capace di ridurre l’accumulo di calcare del 75%.
Perché l’acqua calcarea causa problemi?
Nell’acqua che arriva nelle nostre case sono disciolti molti minerali, fra cui il calcio, che ad elevate temperature tende a formare il carbonato di calcio (CaCo3), il quale ha una spiccata tendenza a depositarsi sulle superfici con cui viene a contatto, formando quella patina dura e bianca che chiamiamo calcare.
Purtroppo i depositi calcarei, oltre a rivestire le superfici interne degli impianti idrici, tendono a depositarsi su tutte le superfici di scambio termico, come le resistenze di piccoli e grandi elettrodomestici, causando una serie di problemi. Il calcare infatti:
Detto questo, è importante ricordare che il calcare, oltre a formare quell’antiestetica patina sulle superfici dei sanitari, rende inefficaci i detersivi, costringendoci ad utilizzarne di più (con tutto ciò che ne consegue a livello di inquinamento ambientale), ed ha effetti negativi anche su pelle e capelli, che con il passar del tempo diventano spenti ed opachi.
Di filtri anticalcare in commercio ne esistono molti, ma spesso hanno bisogno di manutenzione costante, necessitano dell’utilizzo di additivi chimici, ed hanno costi operativi non indifferenti.
IPS KALYXX: il dispositivo anticalcare per il trattamento galvanico dell’acqua.
Sono molteplici i vantaggi dati dall’impiego del dispositivo IPS KALYXX commercializzato da ITS Todini:
Il principio di funzionamento del KALYXX è molto semplice e al contempo innovativo: specifici elettrodi al suo interno generano un campo di forza in grado di modificare il reticolo cristallino dei sali disciolti nell’acqua, senza cambiarne la composizione chimica. Il carbonato di calcio (CaCo3) viene trasformato in aragonite (CaCO3), che ha la stessa formula chimica ma una diversa struttura, che non tende a depositarsi sugli impianti.
Il KALYXX è in grado di ridurre e prevenire l’accumulo di calcare del 75% e, grazie ai suoi elettrodi in argento, esercita un’efficace azione antibatterica. Va installato preferibilmente all’ingresso della rete idrica, ma può anche essere posizionato a monte di ogni elettrodomestico, senza limitazioni di portata di flusso.
Per ulteriori informazioni su questo dispositivo dal vasto campo di applicazione (sanitari, elettrodomestici, tubature per sistemi di acqua potabile, sistemi di riscaldamento e distribuzione dell’acqua) non esitate a contattarci: saremo lieti di inviarvi i certificati che attestano i risultati ottenuti da IPS in tutto il mondo.
Distributori d’acqua per ufficio: meglio quelli collegati alla rete idrica.
/in News /da Amministrazione ITS TodiniI distributori d’acqua sono ormai presenti in quasi tutti i luoghi di lavoro: comodi, pratici ed indispensabili per chi passa molte ore in ufficio, evitano il quotidiano acquisto di pesanti confezioni di acqua, semplificando la vita di chi lavora. Di distributori ne esistono varie tipologie, ma fondamentalmente possono essere divisi in due grandi categorie: quelli che vanno ricaricati e quelli direttamente collegati alla rete.
Boccioni o rete idrica?
Fra gli erogatori d’acqua ancora più diffusi vi sono quelli cosiddetti “a boccione”: sono alimentati da grossi contenitori di materiale plastico, contenenti circa 20 litri di acqua ciascuno.
Questi distributori, seppur apparentemente molto pratici, presentano molti lati negativi:
Per tutti questi motivi, negli ultimi tempi, in uffici e luoghi pubblici si sta diffondendo l’uso di distributori direttamente collegati alla rete idrica, in grado di purificare e refrigerare l’acqua, bypassando l’acquisto degli ingombranti boccioni.
Distributori d’acqua ITS Todini: la scelta pratica ed ecologica.
Da 40 anni l’obiettivo primario della nostra azienda è la ricerca di soluzioni innovative e tecnicamente avanzate che ci consentano la commercializzazione di prodotti in grado di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
Due sono i distributori presenti nel nostro catalogo, ed entrambi prevedono l’erogazione di acqua depurata tramite il filtro Seagull, brevettato da ITS Todini (la speciale cartuccia filtrante trattiene sostanze chimiche, inquinanti organici, batteri patogeni, parassiti e metalli nocivi, restituendo all’acqua le originarie caratteristiche organolettiche):
Entrambi sono indicati per la creazione di punti di distribuzione di acqua potabile in uffici o luoghi pubblici come industrie, ospedali, scuole, aeroporti e stazioni.
Per ulteriori informazioni sul loro funzionamento e la loro installazione, non esitate a richiedere informazioni: saremo lieti di venire incontro ad ogni vostra esigenza.